Graduatorie 3 Fascia ATA Prorogate

Prorogate ufficialmente le graduatorie 3 fascia ATA Decreto Ministeriale n.947 del 1.12.2017.
La Ministra Fedeli, con un Decreto che cerca di “giustificare” l’incapacità del MIUR di programmare per tempo l’emanazione dei provvedimenti amministrativi di propria competenza (era facile prevedere la moltitudine di domande che sarebbero pervenute….), proroga ufficialmente le graduatorie di istituto per il personale ATA al 31.08.2018.

Il Decreto, cercando di attribuire all’imprevisto alto numero di domande e al carico di lavoro ricaduto sulle scuole, nel prorogare appunto le attuali graduatorie, stabilisce pure che le nuove graduatorie, entrando in vigore dal 1.9.2018, avranno validità sino al 31.8.2021 e non già fino al 2020.

Ora, alcune sigle sindacali cosiddette storiche e rappresentative si vantano di aver costretto il MIUR a prorogare le graduatorie e di aver concesso, pertanto, agli attuali supplenti di mantenere la nomina. A questa sigla, cosiddetta storica e politicamente schierata (vista la presenza della sua leader a nuove costituenti di partiti) vorremmo chiedere:

quando il MIUR vi ha convocato per illustrare il decreto di indizione delle nuove graduatorie, non avete pensato che i tempi erano impossibili per definire le nuove graduatorie ? Transeat per l’incapacità del MIUR, ma se a questa sommiamo anche l’incapacità sindacale di prevedere le situazioni che si verificano nelle scuole, cosa dobbiamo pensare che vivete sulla luna o che da tempo usufruendo di perenni esoneri non sapete cosa e come si lavora nelle scuole?
Certo avete pensato a garantire chi sta facendo le supplenze, una cosa d’altra parte ovvia considerata la proroga e quindi nessuna “conquista”, ma vi siete chiesti i danni arrecati a coloro che con nuovi titoli, con domande in altre province, aspettavano da tre anni di poter partecipare ed ottenere una supplenza.
Avete pensato a quanti, cancellandosi dalle graduatorie permanenti, hanno prodotto domanda nelle regioni di residenza per ottenere, dopo anni di sacrifici al nord, una supplenza nelle zone di residenza per ricongiungersi alle famiglie? Allora la spiegazione ve la diamo noi: avevate solo a cuore l’obiettivo di mantenere le deleghe di chi voleva dimettersi in conseguenza del ritardo della pubblicazione delle graduatorie e conquistare nuove deleghe da parte di coloro che si sono visti prorogate le supplenze, questa e solo questa è l’ipocrita presa di posizione, altro che “garantismo” “e legittimità dell’azione amministrativa” 
L’azione sindacale si fa “tutelando tutto e tutti” e non a convenienza rispetto alle deleghe da conquistare. ben altra doveva essere, come abbiamo da subito fatto noi, il comportamento da tenere. occorreva incalzare il governo obbligandolo a pubblicare il D.M. sin dal mese di gennaio 2017 e non a settembre 2017 con l’improvvida ed assurda anche imposizione alle scuole di completare la valutazione dopo pochi giorni……nel decreto, fra l’altro sembra (ma non tanto perché si evince con chiarezza) che il MIUR voglia far un piacere alle scuole prorogando la valutazione della domande prodotte….che ipocrisia!!!

Stante questa situazione, sicuramente slitterà almeno a fine gennaio o febbraio la scelta delle 30 scuole e tutta la procedura non potrà che concludersi a fine anno scolastico 2017/2018

Decreto Ministeriale

Nota MIUR